martedì, febbraio 07, 2006

Cosa succederà?


Hamās, acronimo di Harakat al-Muqāwwama al-Islāmiyya (in arabo:"Movimento di Resistenza Islamico", ovvero "entusiasmo, zelo") è un'organizzazione religiosa islamica palestinese di carattere paramilitare e politico, considerata terroristica da numerosi governi.
Fondata da Ahmad Yāsīn e Muhammad Tāhā nel 1987 come appendice della Fratellanza Musulmana, ha la sua ideologia e ragion d'essere nella distruzione dello Stato d'Israele e nella creazione di uno Stato islamico in Palestina. Attualmente, Hamās è capeggiata da Khālid Masha‘l, unico leader storico ancora in vita. Presente soprattutto nella Striscia di Gaza, l'organizzazione opera anche in Cisgiordania.
Hamās è un'organizzazione terroristica per Israele, per gli Stati Uniti d'America e, dal settembre 2003, anche per l'Unione Europea. Conosciuta in Occidente soprattutto per la sua tattica di attentati suicidi contro civili israeliani, essa ne attacca anche esercito e polizia. Gran parte del supporto e della popolarità di cui Hamās gode è dovuta sia agli attacchi contro i civili che alle attività di welfare (previdenza sociale) e sanità ai Palestinesi più bisognosi.
Hamās considera la Palestina come una terra natale dell'Islam che non potrà mai essere ceduta ai non musulmani e afferma che intraprendere il jihād per strappare il controllo della Palestina da Israele è un obbligo religioso per i musulmani palestinesi. Questa posizione l'ha portata in conflitto con l'OLP, che nel 1988 ha riconosciuto il diritto di Israele a esistere. In accordo con il Washington Institute, Hamās vede il conflitto Arabo-Israeliano come "una lotta religiosa tra Islam ed Ebraismo che può essere risolta solamente per mezzo della distruzione dello Stato di Israele."
Vari elementi di Hamās hanno usato sia mezzi politici che militari per realizzare l'obiettivo di uno Stato palestinese islamico al posto di Israele. La forza di Hamās è concentrata nella Striscia di Gaza e in poche aree della Cisgiordania. Hamās si è anche impegnata in attività politiche pacifiche, come presentare candidati in Cisgiordania alle elezioni per la Camera di Commercio.
Alle elezioni politiche del 25 gennaio 2006, Hamās (presentandosi per la prima volta) ha ottenuto la maggioranza (76 seggi su un totale di 132) del Consiglio Legislativo Palestinese; ciò ha causato le dimissioni del premier Abu A'la (Ahmad Quray‘) e di tutti i ministri del suo governo.

E adesso? che succederà?
Sharon aveva già tutto chiaro in testa ed ha sgomberato i territori occupati...ora lì ci sono tutti musulmani...Hamas ha vinto le elezioni...cosa ci dobbiamo aspettare?
Un comodo bersaglio per i missili israeliani?
Una polveriera che scoppierà verso l'esterno?
O con le generazioni future diminuirà l'odio che divide arabi da israeliani?
Qui c'è in gioco molto...troppo...perchè?

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