giovedì, giugno 29, 2006

Fà la cosa giusta


Ieri sera ho rivisto un pezzo del film di Spike Lee "Do the right thing", era da molto tempo che non lo rivedevo e allora oggi ho fatto un po' di ricerche in rete con google e ho trovato qs scritto :

Spike Lee non prende le parti dell'uno o dell'altro, ma lascia vivere le idee nei suoi personaggi, che scelgono la loro strada. Sono le storie di vita, il cuore, le ferite, gli amori che scelgono per loro.
Davanti alle scelte importanti della vita, tutti vogliono sapere qual è la strada giusta.
Sfondare la porta e correre incontro ad una nuova vita, oppure lasciarsi cullare dalla quotidianità, scavando piccoli cunicoli che diventeranno forse vie di fuga.
Il fascino e il tremore della scelta germogliano nella consapevolezza che non c'è una possibilità assolutamente giusta. O forse c'è solo nell'etica, lassù dove i valori più alti e luminosi indicano con chiarezza un cammino da seguire.
Quel che si scopre con l'esperienza di vita, è che non c'è la cosa giusta.
La mente razionale, ad esempio, può indicare una strada giusta che poi si mostra del tutto fallimentare. Nelle relazioni interpersonali, se la valutazione è lasciata nelle insipienti mani della sola ragione, accadono disastri di enormi proporzioni. Si scelgono amici inaffidabili e pessimi compagni di vita.
A cosa o a chi affidarsi per scegliere a chi dare fiducia e a chi togliere qualsiasi credito? C'è chi lo chiama inconscio, c'è chi lo chiama istinto o intuito. L'inconscio, chiamato dagli psicoterapeuti anche "mente incoscia", è l'intelligenza silenziosa e nascosta, che lavora per noi quando dormiamo, quando sognamo, quando camminiamo o quando andiamo un bicicletta.
Siamo presenti e stiamo facendo qualcosa, come correre o guidare un'auto, ma non pensiamo ad ogni singolo movimento che ci fa fare quello che stiamo facendo. La mente inconscia ha già imparato come si fa ad allacciarsi le scarpe e come si fa a distinguere una persona affidabile da una che ha brutte sorprese in serbo per noi. Le informazioni di cui abbiamo bisogno sono registrate e conservate nella mente inconscia.
Secondo uno studio di ricerca di Richard Wiseman, psicologo inglese, le persone che hanno fortuna nella vita ascoltano sempre i suggerimenti dell'intuito. E, senza sapere come accada, si trovano ad aver soddisfatti desideri e speranze.
Lasciar fare all'inconscio significa sciogliere il ghiaccio cosciente e raziocinante che blocca l'accesso alla creatività. Metafore, sogni e libere divagazioni della mente sono solo alcuni dei possibili percorsi per incontrare l'inconscio. E l'inconscio, forse, sa qual è la cosa giusta.
di
Linda Scotti

Onestamente in qs film mi ero fermato ad approfondire "solo" il conflitto razziale...

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