Alle "brutte notizie" ci stiamo abituando un po' troppo, ogni giorno morti ammazzati, famiglie impazzite, stragi e autobombe, ma la cosa brutta è che mi passa tutto davanti in maniera quasi indolore, sono talmente tante le cose che succedono che no sembrano neanche vere.
Le ultime cose successe a Catania, il polizziotto ucciso fuori dallo stadio, i funerali in diretta tv, gli applausi (questa cosa degli applausi non la capisco, silenzio e rispetto sì , ma perchè la gente applaude?) , poi le notizie che arrivano dall'Iraq sembrano redatte da un ragioniere, le stragi famigliari sembrano tratte da film, siamo talmente bombardati da questo tipo di notizie ogni giorno che non sembrano nemmeno vere, notizie apprese dalla televisione a volte sembrano confezionate ad hoc e purtroppo a volte ci casco, fino a che la morte non ce l'hai davanti come una sera di settimana scorsa quando do la mano ad un ragazzo (amico di un amico), mi presento, lui mi dice il suo nome e come spesso accade me lo dimentico.
Questa volta forse è stato meglio così, la sera dopo suo padre lo uccide con due coltellate.
Quando l'ho saputo sono rimasto pietrificato.
Sono preoccupato, se mi guardo intorno ci sono troppe cose che non vanno .
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