giovedì, luglio 13, 2006

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Raid aereo di Israele contro il Libano

Raid sull'aeroporto di Beirut
Israele: "Bloccheremo il Libano"


08:30 Ministro israeliano: "Il Libano la pagherà cara"
Il Libano "la pagherà cara"la pagherà cara per aver consentito alla milizia dell'Hezbollah di catturare due soldati israeliani. La minaccia è stata formulata oggi dal ministro israeliano della giustizia, Haim Ramon, che in una dichiarazione rilasciata alla radio delle forze armate ha sostenuto che dopo il ritiro d'Israele dal Libano meridionale, nel 2000, il governo di Beirut "ha permesso all'Hezbollah di diventare il suo esercito ufficiale".

13:26 Esercito israeliano: "Non siamo in guerra ma la crisi è alta"
"Non siamo in guerra. Ma il volume della crisi è molto alto". E' il commento del capo di stato maggiore dell'esercito israeliano, Dan Halutz. "Niente è sicuro in Libano", ha detto alludendo alla possibilità di nuovi raid

15:58 Libano chiede il cessate il fuoco
Il governo di Beirut chiede il cessate il fuoco a Israele per evitare la morte di altri civili, già 40 in 2 giorni. Lo ha affermato il ministro dell'Informazione Ghazi Aridi. "Dobbiamo usare tutti i mezzi a nostra disposizione - ha detto Aridi - per fermare la violenza".

17:31 Libano, fuga in massa
Lunghe code di automobili e pullman carichi di persone in fuga dai combattimenti si stanno formando ai posti di confine tra la Siria e il Libano. Lo ha riferito il canale televisivo libanese 'Lbc'. Poco dopo l'interruzione dell'autostrada internazionale che collega Beirut a Damasco a causa degli attacchi in corso da parte dell'Esercito israeliano, alcuni aviatori hanno raccontato di aver visto interminabili file di veicoli.



Voci dall'Europa:
16:12 Ue: "Preoccupazione per reazione sproporzionata d'Israele"
La presidenza finlandese dell'Ue ha espresso profonda preoccupazione "per l'uso sproporzionato della forza da parte d'Israele in Libano in risposta agli attacchi di Hezbollah". E' quanto si legge in un comunicato ufficiale diffuso oggi a Helsinki.

Voci dall'Italia :
13:31 D'Alema condanna attacco Hezbollah ma anche la reazione "spropositata di Israele"
L'Italia è preoccupata per la crisi tra LIbano e Israele. Il ministro degli Esteri massimo D'Alema ha condannato l'attacco degli Hezbollah, sollecitando la liberazione dei due soldati rapiti. Ma ha anche giudicato la reazione d'Israele "sproporzionata epericolosa per le conseguenze che potrà avere". Già ci sono stati "veri e propri atti di guerra: per il numero già molto alto delle vittime civili uccise tra donne e bambini nei villaggi libanesi del sud, per l'attacco all'aeroporto di Beirut", ha detto.
13:52 Berlusconi: "Reazione spropositata di Israele? Va capita"
Per Silvio Berlusconi la reazione di Israele non è spropositata: "Bisogna capirli". Secondo l'ex presidente del Consiglio "la verità è che il Medio Oriente è una ferita che infetta tutto il mondo, che continua a provocare infezioni".

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